Quotazioni

Nel Catalogospecializzato.it non viene espresso il valore economico di ogni singola varietà, ma viene indicato l’indice di rarità ossia il numero presunto di esemplari esistenti.
Questo indice verrà stabilito attraverso una valutazione del francobollo che varia da R6 per esemplari presumibilmente unici a C2 per esemplari molto comuni o curiosità.


baffo rosso.jpgUn primo esempio concreto lo possiamo trovare in un indice di rarità R5 sulla raffigurata varietà “Serie Castelli Lire 100 con “baffo” di stampa in rosso, ciò può significare che questo “difetto di stampa del rosso” ha generato pochissimi esemplari con queste caratteristiche, ma non significa che il valore economico sia elevato, in quanto la varietà viene valuta sul mercato circa € 50,00.

 

https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSmEi56VDeuPyPic3iKpay95fhCNC38VGk4kb3KNyxqKw05srj0rRl4TAUn secondo esempio mostra di contro che nella famosa varietà  “UIT in basso” (a fianco raffigurata) lo spostamento di dentellatura e della stampa del rosso ha generato un indice di rarità R2 con una presunta tiratura di circa 100 esemplari, ed ha un valore commerciale di mercato circa € 8.500,00.

 


1778SaUn ultimo esempio evidenzia che nella varietà “Lavoro italiano nel mondo” con dentellatura e stampa fortemente spostate gli viene attribuito un indice di rarità R2 con un valore commerciale di mercato di circa € 250,00.

 

 

Da questi esempi si deduce che l’indice di rarità non è direttamente proporzionale al valore economico di mercato, pertanto vi invitiamo a considerare le varietà non solo sotto il profilo economico ma soprattutto per la loro caratteristica di rarità, ed approfittare di quei esemplari dove il “prezzo di mercato” non è proporzionato all’indice di rarità.