Per “francobollo sbagliato” si intende quella carta-valore postale che presenta errori nelle diciture o nel disegno, comprese eventuali soprastampe, tali da falsare la verità o da offendere la logica o l’ortografia. Si deve però trattare di errori che siano presenti in tutta la tiratura di un francobollo e non di variazioni occasionali o costanti, presenti solo in alcuni esemplari. Non deve trattarsi di “varianti” o di quelli che nel comune gergo filatelico sono chiamate ”varietà”, ma di sbagli, anacronismi, grosse inesattezze che si sono prodotte per colpa di chi ha creato il francobollo. Non deve quindi trattarsi di un colore mancante, di dentellatura spostata o altro, ma di un “granchio” preso dal bozzettista.
Abbiamo riunito i 21 errori più significativi della Repubblica Italiana in 17 pagine allestite con descrizioni ed immagini. Sarà Vostro divertimento stampare le pagine e reperire i francobolli per completarla.