Dal 15 al 28 ottobre 2015, nella più prestigiosa sede istituzionale italiana, una grande mostra dedicata alla Prima guerra mondiale. E non solo
Un importante evento ad ingresso libero rivolto al largo pubblico, pensato e organizzato anche per coloro che non hanno nozioni di filatelia o storia postale, proprio perché tutti abbiano la possibilità di vedere come i francobolli e i documenti postali raccontano la nostra storia, nel caso specifico “La Grande guerra” e “La Liberazione” nel 70° anniversario.
Una terza sezione riprende le precedenti mostre a Montecitorio. S’intitola “Cento gemme della filatelia italiana”, e presenta cento pezzi fra i più rari e importanti della filatelia italiana dal 1850 ai giorni nostri: gli antichi Stati italiani, il Regno d’Italia, la Repubblica, le colonie e gli uffici all’estero.
La mostra “Quirinale porte aperte alla filatelia” è organizzata dal Gruppo parlamentari amici della filatelia e dalla Federazione fra le Società Filateliche, con il supporto del Quirinale e di Poste Italiane. Il curatore scientifico e organizzativo è Bruno Crevato-Selvaggi. È stata resa possibile dal grande numero di prestatori che hanno aderito, offrendo il loro materiale: decine di collezionisti privati italiani ed esteri e diverse istituzioni pubbliche, tra cui il Museo storico della Comunicazione del Mise.
L’allestimento è in una sala che si affaccia sul cortile d’onore del Palazzo; i visitatori potranno godere anche della visita in uno dei luoghi simbolo della Repubblica. Sarà visitabile tutti i giorni dal 15 al 28 ottobre (lunedì chiuso) dalle 10 alle 18.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al curatore scrivendo a bruno.crevatoselvaggi@tin.it o telefonando allo 041 52 67 617.
Notizia tratta dal portale web www.vaccarinews.it