LUCCA – Sempre più ricca e, si augurano gli organizzatori, apprezzata dai visitatori. Che lo scorso anno toccarono quota 20 mila, in grande crescita rispetto al 2014. E allora sotto con l’edizione numero sedici di Murabilia, la mostra mercato di giardinaggio che apre la stagione autunnale delle manifestazioni di settore e alimenta la fama di Lucca come città di accoglienza e cultura. Sale la febbre dei collezionisti, dei semplici giardinieri, degli espositori (quest’anno ben 247) e degli ospiti: si inaugura alla presenza delle autorità cittadine a mezzogiorno di venerdì 2 settembre (fino a domenica 4), ogni anno con lo stesso entusiasmo generale e con scenari e iniziative che invece evolvono per arricchire ad ogni edizione il carnet delle proposte. La mostra mercato è stata presentata in sala degli Specchi dal sindaco Alessandro Tambellini, il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana, dall’assessore Francesca Pierotti e dal dirigente Maurizio Tani.
Con anticipo di qualche giorno sull’allestimento dei due baluardi (San Regolo e La Libertà e relativa cortina), della Sortita Cairoli e dell’Orto Botanico, da ieri 26 agosto sono cominciati i lavori sugli spalti antistanti. Nell’ambito di Murabilia, infatti, saranno scenario monumentale del nuovo contest paesaggistico Mura Creative. Sette i giardini progettati da architetti paesaggisti, che emergeranno come per incanto dall’erba e sei di questi (il settimo, fuori concorso, è degli studenti dell’Università di Pisa) si contendono un premio finale, che verrà assegnato domenica 4 settembre.
Una delle opere in concorso sugli spalti delle Mura
L’orto botanico di Lucca – incluso nel percorso di Murabilia – sarà teatro di attesi eventi culturali. Anche perché, ha detto il sindaco Alessandro Tambellini, “il nostro sforzo sarà quello di portarlo ad essere, oltre che un bellissimo giardino, un vero e proprio centro di ricerca per la botanica”.
Intanto, nelle serre verrà allestita nei prossimi giorni, per la sezione Botalia dedicata all’illustrazione botanica, la mostra “Le stagioni dell’Appennino toscano. Una passeggiata tra forme e colori”, affascinante esposizione di Giovanni Cera di minuziosissima, vivida pittura dedicata alle piante spontanee. Un’altra serra ospiterà le orchidee di specie e ibridi rari dei collezionisti italiani. Lungo il percorso del giardino i visitatori potranno lustrarsi gli occhi e arricchire le loro conoscenze con una mostra dedicata alle varietà orticole locali “antiche”, un’esposizione di semi speciali per l’aspetto e per la loro storia provenienti dalla raccolta dell’associazione A.Di.P.A, una mostra didattica in 20 grandi pannelli sui cacciatori di piante. E, naturalmente, protagonisti saranno gli alberi e le erbe che vivono nell’orto, a cominciare dal monumentale cedro del Libano messo a dimora nel 1822. Chiunque lo desideri, nel corso di Murabilia potrà partecipare alla visita guidata gratuita per scoprire i gioielli vegetali che qui sono coltivati. Altro evento nell’evento la mostra
Lucca e Murabilia sono diventate nel tempo, grazie al lavoro di tanti esperti e su tutti del collega e appassionato Jacopo Lazzareschi Cervelli, il riferimento di molti avventurosi personaggi della botanica e del giardinaggio contemporanei e quest’anno più che mai se ne avrà la prova. Ci sarà per esempio una corposa delegazione dalla Gran Bretagna, capeggiata dallo studioso della flora mondiale, nonché scrittore, John Grimshaw, che per i suoi meriti nella comunità Maasai di Lereng’wa, in Tanzania, ne è diventato “anziano onorario”. Ci saranno il molto atteso vivaista scozzese Kenneth Cox, autorità mondiale per i rododendri, che egli ancora cerca in appassionate spedizioni in Tibet e India; il capogiardiniere Joseph Atkin che cura un noto giardino nel Galles, da dove proviene anche la coppia di vivaisti-esploratori Bleddyn e Sue Wynn–Jones: oltre 60 spedizioni e 15.000 specie nuove, introdotte principalmente dall’Oriente. Attesissimi ospiti di Murabilia da anni, Bleddyn e Sue esporranno le loro piante speciali e terranno una conferenza su una spedizione botanica che hanno fatto a Taiwan. Parleranno delle loro ricerche in giro per il mondo anche i francesi Michel Lumen (esperto di specie dell’Himalaya) e il paesaggista Gabriel Rochard, il colombiano Gustavo Aguirre (sulle orchidee del suo Paese), l’americano Joseph Simcox, un mito della nuova generazione, atteso sin dal sabato mattina per lo scambio di semi a cui parteciperanno numerose associazioni italiane. Tra gli amici italiani si segnalano il maestro giardiniere televisivo Carlo Pagani, il grande giardiniere delle Isole Borromee Gianfranco Giustina, gli esperti di alberi Antimo Palumbo e Tiziano Fratus.
In quanto alle piante, in nome delle quali Murabilia muove mezzo mondo e lo porta a Lucca, tema dell’anno sono i semi, origine della vita. Si potrà poi fare il giro del mondo con 80 stupefacenti varietà di pomodori di fogge e colori incredibili, ammirare un’esposizione di uve storiche dell’Alta Valle del Serchio, partecipare ad un convegno sulle antiche varietà di grano reintrodotte in Toscana (e assaggiare la pasta preparata con esse), acquistare rarissimi esemplari di cactus e visitare i quasi 200 stand di vivai italiani e stranieri con il meglio della produzione internazionale di piante da giardino.
Nell’ottica di offrire a chiunque sia curioso, e non solo agli appassionati di giardinaggio, un motivo per visitare Murabilia e trarne divertimento, serenità e conoscenza del regno vegetale, la manifestazione prevede nel suo ricco programma un annullo filatelico speciale (solo sabato dalle ore 12 alle 18), la presentazione di libri con gli autori e laboratori per i bambini su come impastare il pane, imparare a seminare e a costruire un hotel per insetti.
Notizia tratta dal portale web http://www.loschermo.it