Amalfi festeggia Sant’Andrea, nel manifesto di De Luca tutti i simboli di fede e tradizione

Il manifesto realizzato da Giancarlo De Luca per la festa di Sant'Andrea, in programma ad Amalfi giovedì 30 novembre. Bello, non rituale, condensa tutti gli elementi che rendono straordinaria - direi unica - questa celebrazione: il duomo, maestoso, che si erge sulla piazza; la statua d'argento col tradizione ombrellone; il clero, vescovo in testa; i turisti; i carabinieri in grande uniforme che tradizionalmente fanno corona alla processione. Ci sono gli elementi più tipici del paesaggio.

Del resto, Giancarlo è un artista dal tratto leggero, molto concentrato sui contenuti. Ha al suo attivo molte partecipazioni a mostre, a partire dal 1994, ed ha realizzato numerosi manifesti e poster: per la Regata delle Regate delle Antiche Repubbliche Marinare, ad esempio, compreso quello dell'annullo filatelico in occasione della 61esima edizione della manifestazione, o per Amalfi 'e notte. Ha eseguito manifesti per l'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni (come quello per il nuovo impianto elettrico in Cattedrale ad Amalfi, per il centenario del musicista Antonio Tirabassi, per le varie manifestazioni di Natale) e per il Comitato festa patronale.

Ha partecipato al "Salone internazionale dell'umorismo" di Bordighera dove gli è stato assegnato il premio "Aperol" dalla giuria composta, tra gli altri, da Mordillo e Robinson (creatore di Batman)

L'occasione mi spinge a riproporre un mio scritto di qualche anno fa, nel quale ricordo vecchi detti riferiti alla ricorrenza del nostro santo Patrono.



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