Collezioniamo i codici a barre

I francobolli con il codice a barre per lettura ottica sono tra le “nuove” collezioni più seguite del momento, ma forse non tutti sanno che…

Catalogospecializzato.it vuole fare alcune considerazioni e dare qualche consiglio ai collezionisti che specializzano gli esemplari con codice a barre.

Prendiamo qualche precauzione:

purtroppo quando un’emissione diventa rara e costosa la truffa è sempre dietro l’angolo. Sono note falsificazioni dei due esemplari più rari della collezione; “Corriere dei piccoli 2008” e “Natale Laico 2010”.

Non è impossibile stampare il codice a barre su esemplari bordo di foglio.

Il nostro consiglio è quello di collezionare non il singolo francobollo con il codice, ma la striscia di tre esemplari a garanzia di originalità.

Le tirature:

la tiratura di esemplari con il codice a barre non è sempre semplice da stabilire, c’è sempre l’eccezione che conferma la regola.

Normalmente ogni collezionista è abituato a dividere la tiratura dell’emissione per il numero di francobolli che compongono il foglio e moltiplicare questo risultato per il numero di codici a barre presente.

Tiratura 800.000 - Fogli da 50 esemplari - Codici a barre presenti  nel foglio 2

Avremo quindi: (800.000/50)*2= 32.000 esemplari con codice a barre

Ma questo non è sempre vero, la prima distinzione la possiamo fare sulla posizione del codice a barre, superiore o inferiore, destro o sinistro e nell’emissioni con il codice ai quattro angoli, le quattro differenti posizioni. Quindi il numero diventa veramente esiguo.

Come dicevamo però esiste l’eccezione che conferma la regola, come esempio riportiamo l’emissione dedicata al Museo Nazionale Emigrazione Italiana “MEI”

In questo caso il codice a barre in posizione angolo inferiore sinistro esiste di due tipologie differenti, con prova di colore magenta e senza. Possiamo quindi affermare che, a differenza delle altre tre posizioni questo codice a barre ha una tiratura dimezzata.

Altra serie che ci ha dato notevoli sorprese è quella dedicata al Made in Italy “Formaggi DOP” del 2011 Anche in questo caso nella stessa posizione esistono esemplari con caratteristiche differenti.

Le varietà:

altra specializzazione può essere quella di  collezionare le varietà di stampa o dentellatura su esemplari con codice a barre, come ben sappiamo i codici sono 1, 2 o al massimo 4 su ogni foglio, quindi il numero delle varietà è modestissimo, spesso si possono contare sulle dita di una mano. Così anche il francobollo dedicato ai “Carabinieri” con dentellatura spostata, varietà molto comune, l’esemplare con il codice a barre è comunque un francobollo pregiato.

Catalogospecializzato.it si aspetta da tutti Voi tanti contributi di varietà o curiosità su esemplari con codice a barre così da poter aggiungere una nuova categoria al portale.